La Costituente appoggia la richiesta di sospensione dei lavori di messa in sicurezza e valorizzazione del comprensorio di Punta Giglio.
Lo fa perchè Sassari è stata istituita Città metropolitana con la legge regionale nº 7 del 12 aprile 2021 e si pone come centro di un terriotiro vasto che comprende anche le bellezze naturali tutelate a ovest dal Parco di Porto Conte e a nord dal parco dell’Asinara
Si tratta di una questione di primaria importanza per tutto il terriotorio: la tutela delle bellezze naturali e paesaggistiche è materia di studio per la Costituente perchè incide direttamente sullo sviluppo della città.
Come suggerito dalla Costituente, assume una grande importanza la realizzazione di una rete integrata di parchi, aree protette, nell’ ambito territoriale della città metropolitana , che possa fungere da volano dello sviluppo sostenibile nell’ area vasta. Uno sviluppo che sappia coniugare tutela e valorizzazione nel rispetto dei valori ambientali e paesaggistici dei luoghi.
In merito la Costituente approva e fa propria la lettera aperta relativa alle ” Considerazioni sulla necessità di una più approfondita valutazione delle implicazioni ambientali e paesaggistiche degli interventi di mitigazione del rischio frana nelle falesie di Punta Giglio”, firmata da 40 docenti e ricercatori afferenti a diversi dipartimenti dell’Università di Sassari.
Il programma d’interventi in questione concerne opere di diminuzione del rischio di frana e valorizzazione del sistema del comprensorio di Punta Giglio; la valorizzazione del comprensorio di Punta Giglio si dovrebbe concretizzare attraverso la realizzazione , nello specchio acqueo prospicente Punta Giglio, di ormeggi fissi con boe dedicate alle unità nautiche per attività di snorkeling e trasporto collettivo .
Gli accademici richiedono la sospensione dei lavori al fine di consentire una più compiuta valutazione sui rischi relativi alla tutela della biodiversità.
La Costituente condivide la preoccupazione delle tante personalità accademiche firmatarie in merito alla realizzazione degli interventi previsti; la sospensione dei lavori sarebbe utile per valutare in maniera più puntuale i prevedibili effetti in termini d’ impatto di tali interventi sull’ ecosistema e i valori paesaggistici dei luoghi.
Un utilizzo turistico massiccio dello specchio acqueo prospicente Punta Giglio aggrava poi il rischio per l’ incolumità pubblica testimoniato dalla previsione di un intervento di diminuzione del rischio frana sulla falesia: rischio che gli stessi progettisti ritengono non eliminabile totalmente.
