Turismo sostenibile basta la parola?
Incontro 26 luglio 2024
Conversazione a più voci sull’inganno del sostenibile-lento-responsabile e pure esperenziale


Conversazione a più voci sull’inganno del sostenibile-lento-responsabile e pure esperenziale



Sabato 15 giugno, in occasione della Giornata Mondiale del Vento, tutti i comitati sardi in difesa del territorio danno appuntamento a “È-Vento di Saccargia”, una grande mobilitazione di popolo contro la speculazione energetica in Sardegna, per difendere l’Isola dall’assalto eolico. Il luogo scelto è emblematico delle priorità distorte che questa transizione energetica all’insegna del profitto sta perseguendo: la basilica di Saccargia è infatti minacciata da un enorme impianto eolico, marchiato Erg, finito al centro di una contesa davanti ai giudici amministrativi. Il Consiglio di Stato ha dato il via libera, perché considera “preminente” l’interesse per le rinnovabili rispetto a quello della tutela del bene archeologico. Musica, dibattiti, animazione: tutto per urlare il nostro “No” all’assalto speculativo della nostra terra.

Venerdì scorso si è tenuto ad Alghero il sesto Incontro tematico organizzato dall´Associazione Punta Giglio Libera-Ridiamo Vita al Parco, presso la Fondazione Laconi in via Mazzini 99. Relatrice Anna Lacci, presidente di Earth Gardeners
La serata si è articolata seguendo il filo dei diversi argomenti che sono stati introdotti dalla lettura, da parte del pubblico, di poesie di D’Annunzio, Leopardi, Lorca, Merini, Neruda, Pascoli, Ungaretti. La conversazione ha guardato da diverse prospettive gli alberi e il loro ruolo nelle nostre vite, per parlare di questi compagni di vita che ci hanno preceduto sul Pianeta da ben oltre 300 milioni di anni, facilitando la comparsa della vita animale. «Ci ha fatto riflettere sul nostro rapporto con gli esseri viventi che partecipano da protagonisti alla regolazione della vita sulla Terra: estraendo diossido di carbonio dall’aria e arricchendola di ossigeno; regalandoci materie prime e nutrimento; proteggendo i suoli che essi stessi generano; plasmando i paesaggi; sostenendo la biodiversità e la complessità degli ecosistemi».

Sabato 4 maggio si è tenuto ad Alghero il quinto Incontro Tematico presso la Fondazione Laconi in via Mazzini 99.
I relatori, Maria Vittoria Migaleddu di ANS (Assemblea Natzionale Sarda) e Salvatore Pinna, hanno parlato di Lingue per la salvaguardia dell’ambiente.
Partendo da alcuni casi emblematici si è analizzato il rapporto e l’influenza dei diversi ambienti sulle lingue dei gruppi umani che vi sono insediati. Il concetto di ambiente varia a seconda delle culture e di conseguenza anche le modalità di protezione. Il Global Footprint Network, una metodologia per calcolare la pressione umana sull’ambiente; permette di indicare l’Overshoot Day sia livello di ogni stato che a livello Globale: Earth Overshoot Day. Un rapporto con l’ambiente rispettoso dei tempi di rigenerazione delle risorse rinnovabili si rispecchia nelle pratiche e anche nelle lingue delle comunità che vi abitano. Alcuni esempi importanti emergono da una ricerca lessicale e fraseologica realizzata sull’algherese.
Per sottolineare l’importanza della trasmissione intergenerazionale delle lingue locali, non dominanti nell’istruzione l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proclamato il decennio 2022/ 2032 come periodo di promozione di queste lingue nelle istituzioni educative.
Già dal 2004 gli organismi internazionali come UNEP (United Nations Environment Program) hanno sottolineato che le lingue sono uno strumento fondamentale per trasmettere le conoscenze sull’ambiente, pro preservare la biodiversità e facilitare una economia sostenibile.
Nell’Agenda UNESCO 2030 si afferma che il multilinguismo è essenziale per raggiungere gli obiettivi in particolare quelli relativi ad una produzione e consumo sostenibili e al contrasto ai cambiamenti climatici.
